Ogni impresa, anche la più piccola, ha il dovere di proteggere i propri lavoratori. Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) non è solo un adempimento previsto dalla legge, ma un vero e proprio strumento gestionale che consente all’imprenditore di tenere sotto controllo i rischi presenti in azienda e di prevenire incidenti, malattie professionali e interruzioni operative.
La redazione del DVR è obbligatoria per tutte le attività con almeno un dipendente, secondo quanto stabilito dal D.Lgs. 81/08. Non è un modulo da scaricare o una semplice formalità: richiede un’analisi approfondita del contesto aziendale e delle mansioni svolte.
Il mio approccio si basa sull’ascolto e sull’osservazione diretta delle dinamiche aziendali, in modo da restituire uno strumento realmente utile alla gestione interna.
Il servizio comprende:
Ogni DVR è scritto con un linguaggio comprensibile e adattato alla struttura del cliente. Nessun copia-incolla, nessun documento standardizzato: ogni impresa merita una valutazione coerente con la propria realtà produttiva.
Molti vedono il DVR come un documento da compilare “per mettersi a posto”. In realtà è molto di più. Un DVR ben fatto permette di:
Un documento aggiornato e coerente con l’attività è anche uno strumento di tutela legale e gestionale.
Per aziende con esigenze particolari, posso attivare collaborazioni con professionisti qualificati su scala nazionale, per integrare la valutazione con:
L’obiettivo è sempre fornire una valutazione completa, proporzionata e realmente utile, anche in caso di audit esterni o visite ispettive.
Chi deve redigere il DVR?
Il datore di lavoro, con il supporto di un RSPP o di un consulente esperto.
Ogni quanto va aggiornato?
Ogni qualvolta cambiano i rischi, le mansioni o l’organizzazione aziendale. In ogni caso, è buona prassi rivederlo almeno ogni due anni.
Serve anche per aziende con meno di 10 dipendenti?
Sì. Solo alcune microimprese con rischi molto bassi possono autocertificare la valutazione, ma dal 2012 l’autocertificazione è stata limitata a casi residuali.
Il DVR deve essere conservato in azienda?
Sì, deve essere sempre disponibile in sede per eventuali controlli.
Cosa rischio se non ho il DVR?
Sanzioni da 2.500 a oltre 6.000 euro. In caso di infortunio, possono esserci gravi responsabilità penali.
Hai bisogno di redigere o aggiornare il DVR per la tua azienda?
Scrivimi: analizzeremo insieme le esigenze operative e troveremo la soluzione più adatta al tuo contesto.